Vigilanza, controlli e sanzioni

Le funzioni di vigilanza sono affidate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, coadiuvato nel suo operato dall'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) che fornisce le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy esercita le sue funzioni di vigilanza in base all'articolo 4 del D. Lgs. n. 104/2012; tra queste rientrano, ai sensi dell'articolo 10:

  • la vigilanza sul rispetto del decreto e dei regolamenti da parte di distributori e fornitori;
  • la promozione di campagne di informazione a carattere educativo e promozionale;
  • l'organizzazione di controlli di conformità dei prodotti disciplinati, attraverso il prelievo di campioni dei medesimi e la richiesta di tutte le informazioni necessarie alle parti interessate;
  • lo svolgimento di analisi del mercato e la cooperazione e lo scambio d'informazioni con le autorità competenti degli altri Stati membri dell'UE ai fini della vigilanza;
  • informa la Commissione Europea dei risultati dell'attività di sorveglianza.

Il ruolo della Camera di Commercio e della Guardia di Finanza

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si avvale per le attività di vigilanza, in particolare, della collaborazione delle Camere di Commercio e della Guardia di finanza.

Le funzioni di controllo alle frontiere esterne sono invece svolte dall'Agenzia delle Dogane.

Modalità di verifica:

  • controlli visivi, volti a verificare che sul prodotto immesso in commercio siano presenti tutte le indicazioni obbligatorie;
  • controlli documentali, volti a verificare la documentazione tecnica realizzata dal fornitore;
  • controlli fisici, consistenti nel sottoporre il prodotto a prove di laboratorio previste dalle norme armonizzate o norme applicabili. È sempre accompagnato anche da un controllo documentale. Le Camere di Commercio sono tenute ad affidare tali verifiche a laboratori autorizzati/accreditati.

Attività di Controllo e Poteri del Ministero inerenti l'attività di Vigilanza

Le attività di controllo e i poteri del Ministero delle Imprese e del Made in Italy inerenti l'attività di vigilanza sono elencate all'articolo 12 del D. Lgs. n. 104/2012.

Una volta accertato che l'etichetta, la scheda informativa o la documentazione sono assenti, incomplete, inesatte, non redatte in lingua italiana o insufficiente per consentire di valutare l'esattezza dei dati, il Ministero ordina al fornitore di far cessare l'infrazione entro un termine perentorio non superiore a trenta giorni disponendo il divieto temporaneo di immissione sul mercato, di commercializzazione e di messa in servizio.

Se entro i trenta giorni non viene regolarizzata la situazione, vieta definitivamente l'immissione sul mercato, la commercializzazione e la messa in servizio del prodotto sul territorio nazionale e ne ordina il ritiro e, se del caso, il richiamo.

Se il Ministero accerta la presenza sul prodotto di etichettature energetiche non autorizzate o di simboli, marchi iscrizioni o etichette tali da indurre in errore o generare confusione negli utilizzatori finali per quanto riguarda il consumo di energia o di altre risorse essenziali durante l'uso, ordina al fornitore di far cessare l'infrazione entro un termine perentorio non superiore a trenta giorni disponendo il divieto temporaneo di immissione sul mercato, di commercializzazione e di messa in servizio. Se entro trenta giorni non viene regolarizzata la situazionevieta definitivamente l'immissione sul mercato, la commercializzazione e la messa in servizio del prodotto sul territorio nazionale e ne ordina il ritiro e, se del caso, il richiamo.

Sanzioni

Come stabilito dall'articolo 13 del D. Lgs. n. 104/2012, le sanzioni sono irrogate dalla Camera di Commercio territorialmente competente. Sono soggetti alle sanzioni amministrative pecuniarie:

fornitori:

  • da 4.000 a 40.000 euro, il fornitore che non ottempera ai provvedimenti adottati dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi dell'articolo 12, commi da 1 a 3;
  • da 3.000 a 30.000 euro, il fornitore che immette sul mercato, commercializza o mette in servizio prodotti privi dell'etichetta o della scheda prescritta o la cui documentazione tecnica non è tenuta a disposizione o non è messa a disposizione entro i termini stabiliti;
  • da 2.000 a 20.000 euro, il fornitore che immette sul mercato, commercializza o mette in servizio prodotti con etichetta incompleta o inesatta, o prodotti con scheda incompleta o inesatta o con documentazione tecnica incompleta o insufficiente per consentire di valutare l'esattezza dei dati che figurano sull'etichetta o sulla scheda, ovvero prodotti con etichette non autorizzate o prodotti sui quali sono apposti simboli, marchi iscrizioni o etichette tali da indurre in errore o ingenerare confusione negli utilizzatori finali per quanto riguarda il consumo di energia o eventualmente di altre risorse essenziali durante l'uso;

distributori:

  • da 1.000 a 10.000 euro, il distributore che espone prodotti privi di etichetta oppure prodotti privi della prevista scheda;
  • da 500 a 5.000 euro, il distributore che espone prodotti con etichetta posta in maniera non visibile e leggibile, oppure prodotti sui quali non è apposta la prevista scheda o per i quali tale scheda non è redatta in lingua italiana, o prodotti con etichetta energetica non autorizzata o sui quali sono apposti simboli, marchi iscrizioni o etichette tali da indurre in errore o ingenerare confusione negli utilizzatori finali per quanto riguarda il consumo di energia o eventualmente di altre risorse essenziali durante l'uso.
     

Controlli

La Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è organo di vigilanza del mercato in alcuni ambiti stabiliti per legge e interviene entro limiti di competenza  territoriali e settoriali  secondo quanto disposto dall’art 2 della Legge 580/93 e dalla legislazione vigente.
Presso la Camera è presente l'Ufficio Vigilanza sul mercato che svolge controlli, anche congiunti con altri organi, nei seguenti settori:

1. Sicurezza e conformità dei  prodotti

  • giocattoli
  • prodotti elettrici
  • dispositivi di protezione individuale di prima categoria
  • progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia
  • sicurezza prodotti ai sensi dell’art. 102 e seguenti del Codice del consumo

2.   Etichettatura e informazione al consumatore

  • etichettatura di prodotti tessili
  • etichettatura di prodotti calzaturieri
  • informazioni su consumo carburante e emissione CO2 delle auto nuove
  • informazione su efficienza energetica di prodotti connessi all’energia

I controlli, anche online, riguardano le imprese che producono, importano, distribuiscono i prodotti che ricadono in tali ambiti e vengono svolti secondo le norme vigenti (legge 689/81 e norme settoriali speciali) e in base a procedure stabilite a livello nazionale o locale.

Le attività di controllo comportano l’esercizio delle attività ispettive attraverso:

  • controlli di tipo visivo. Tali controlli consentono di verificare il rispetto formale della normativa di riferimento (presenza indicazioni obbligatorie riferite al prodotto in esame e assenza di non conformità palesi);
  • controlli di tipo documentale  sui fascicoli tecnici relativi ai prodotti . Tali controlli sono eseguiti in back office con l’ausilio degli organismi notificati e sono volti ad accertare la conformità dei prodotti in relazione alle prescrizioni tecniche stabilite dalla normativa cogente e volontaria;
  • controlli fisici. Consistono in prelievo di prodotti da sottoporre a prove di laboratorio. Tali controlli sono volti ad accertare le caratteristiche costruttive dei prodotti con l'intervento di organismi notificati /laboratori autorizzati.

L’attività di vigilanza viene esercitata a seguito di segnalazioni, piani di vigilanza e protocolli d’intesa che comportano programmazione nazionale o locale. I criteri di individuazione dei soggetti/prodotti da controllare sono previsti nelle procedure adottate e, salvo eccezioni determinate comunque da criteri oggettivi, sono il risultato di un’estrazione casuale da elenchi.

Contatti

Ufficio Vigilanza sul mercato

Responsabile
Roberto Finetto
Note

SEDE DI RAVENNA: metrico.ra@fera.camcom.it

SEDE DI FERRARA: metrico.fe@fera.camcom.it

Personale Addetto

Isp. Stefano Ascani mail - tel. 0544/481460

Isp. Enrico Bonazzi mail -  tel. 0532/783920
cell. 335/1041693

Ass. Riccardo Lelli mail -  tel. 0532/783918
cell. 335/1041694

Angela Argentini mail - tel. 0532-783918

 

Competenze

All’ufficio competono le funzioni trasferite alle Camere di Commercio dallo Stato in materia di metrologia legale e del saggio dei metalli preziosi, nonché l’attività ispettiva effettuata dall’Ente camerale in attuazione dei propri compiti istituzionali. Svolge l’attività ispettiva effettuata dall’Ente in materia di sicurezza dei prodotti (in particolare su: tessile, giocattoli, materiale elettrico, ecc.). L’ufficio gestisce, inoltre, l’attività di supporto al Responsabile della tutela della fede pubblica per i “Concorsi a premio”.

Ultima modifica
Mer 13 Nov, 2024