Il patrimonio bibliotecario della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna è costituito essenzialmente da quello presente nella sede di Ferrara, in quanto la Camera di commercio di Ravenna aveva già donato il proprio patrimonio alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna prima dell'accorpamento con Ferrara.
L'ingresso alla Biblioteca è in via Borgoleoni 11 - 44121 Ferrara.
Specializzata nel settore economico-statistico con un’ottica prevalentemente locale, dispone di circa 6.000 volumi.
Comprende anche una sezione statistica - che raccoglie le pubblicazioni ISTAT dei vari Censimenti effettuati a partire dalla fine dell'800, limitatamente al territorio ferrarese - e la raccolta delle pubblicazioni camerali che sono fonte primaria di informazioni, inerenti non soltanto l'economia ed il sistema locale di impresa, ma anche l'intera realtà territoriale ferrarese, nelle sue varie implicazioni sociali, culturali e storico-documentarie. Contiene la collezione completa della rivista camerale a partire da l'Eco della Camera di commercio ed arti e del comizio Agrario, partendo dal 1881 fino a La Pianura, cessata nel 2016.
Per consultare:
- La Pianura - rivista online 2005-2016 >>>
- La Pianura - indice completo a partire dal n. 1 del 1964 >>>
- La Pianura - elenco dei soggetti utilizzati >>>
- Eco - indice a partire dal 1881 al 1919 >>>
- Raccolta Raccolta Usi e Consuetudini Agrari e Commerciali della provincia di Ferrara >>>
Il catalogo informatizzato della biblioteca fa parte del catalogo collettivo del Polo Bibliotecario Unificato Ferrarese, comprendente Università, Biblioteca Comunale Ariostea, biblioteche dei Comuni di Ferrara e provincia ed altre.
E' consultabile anche un apposito archivio contenente il materiale storico-documentario in possesso della Camera di commercio di Ferrara, relativo a rilevanti opere infrastrutturali interessanti il territorio ferrarese (idrovia, progettazione viaria, strutture logistiche, ecc..). Qui se ne può consultare l'elenco: trattandosi di documenti ora confluiti nell'archivio camerale occorre concordare le modalità di consultazione con la biblioteca.
Presso la biblioteca camerale è possibile consultare i volumi, richiederli in prestito (salvo limitazioni specifiche), effettuare fotocopie nei limiti delle norme sui diritti d'autore ed acquisire stampe dalle banche dati disponibili.
L’archivio della Camera di commercio è costituito dai due archivi delle sedi territoriali di Ferrara e di Ravenna.
L'archivio della sede di Ferrara - è in parte conservato presso l’Ente stesso, in parte depositato presso l’Archivio di Stato di Ferrara, per quanto riguarda la documentazione relativa al periodo compreso tra il 1802 ed il 1953.
La documentazione d'archivio è conservata, oltre che nella sede di L.go Castello, presso un deposito esterno.
La Camera di commercio di Ferrara aveva portato a termine un impegnativo progetto di revisione e di riorganizzazione complessiva dei propri archivi: questo sia in attuazione della normativa vigente (DPR 445/2000, Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ecc.), sia per far fronte alle esigenze funzionali della propria struttura interna. Il risultato, conseguito anche grazie al "know how" professionale di una ditta specializzata nel settore, è un sistema totalmente informatizzato del flusso documentale, che contribuisce ad assicurare gli imprescindibili obiettivi di efficienza e di trasparenza nello svolgimento dell’attività amministrativa dell'Ente.
L’archivio storico è attualmente dislocato presso le seguenti sedi:
• parte della documentazione fino al 1949 è conservata presso l’Archivio di Stato;
• la restante documentazione storica è conservata presso il magazzino della Camera di Commercio sito in Ravenna, zona Bassette, Via A. Fortis, 35.
I documenti dell’archivio storico sono liberamente consultabili fatte salve le eccezioni previste dalla normativa vigente ed in particolare quanto indicato dal Codice dei beni culturali e dal Codice della privacy e dal Codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento di dati personali per scopi storici
In funzione della documentazione da consultare occorre contattare gli uffici della sede territoriale di competenza.
