Piano straordinario a sostegno dei Giovani per l’accesso al lavoro e la promozione del fare impresa

1 milione e mezzo di euro le risorse destinate dalla Camera di commercio per incentivi alle assunzioni, nascita e sviluppo di nuove imprese, attrazione di talenti e di capitali, connessione scuola lavoro

Obiettivo del piano è accorciare la distanza tra giovani, lavoro e impresa, condizione indispensabile di sviluppo e di sostenibilità per l’intero territorio, tanto più in presenza di una crisi demografica che ha ridotto in notevole misura la presenza dei giovani nelle comunità, è tra le priorità della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna. Parte da qui, nel riconoscere i giovani come risorsa essenziale per lo sviluppo sociale ed economico, il Piano straordinario per l’accesso al lavoro e la promozione del fare impresa dei giovani ferraresi e ravennati varato dalla Camera di commercio di Ferrara e Ravenna.

I cinque pilastri che reggono il Piano della Camera di commercio sono:

1. Incentivi alle assunzioni:

  • assunzioni full time di giovani disoccupati fino a 35 anni con nuovi contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato (con priorità per quelli a tempo indeterminato), compreso il contratto di apprendistato. Sono incentivate, inoltre, le trasformazioni dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato per innalzare il livello della qualità di vita dei giovani lavoratori e lavoratrici e per offrire una maggiore sicurezza e stabilità lavorativa;
  • ricambio generazionale tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manchi un periodo massimo di 12 mesi, o compreso tra 12 e 24 mesi, utile al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, compreso il contratto di apprendistato, fermo restando il rispetto dei vincoli di età del giovane a seconda della tipologia del contratto di apprendistato in osservanza di quanto previsto in materia
  • passaggio generazionale e trasmissione d’impresa: a favore dell’imprenditore/trice a cui manchino massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico che ceda la proprietà d’impresa/azienda ad un imprenditore/trice, professionista o dipendente o disoccupato di età massima di 35 anni, anche attraverso il workers buyout. Almeno il 60% dell’incentivo dovrà essere utilizzato per spese di formazione, innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa.

2. Nascita e sviluppo di nuove imprese

  • Favorire la nascita e l’avvio di impresa, supportando le spese e gli investimenti di imprese costituende o costituite da giovani under 35 (totalità o maggioranza)*, iscritte al Registro Imprese da non più di 6 mesi al momento di presentazione della domanda.

3. Attrazione di talenti e di capitali

  • Favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese giovanili, anche al fine di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile di Imprese costituite da giovani under 35 (totalità o maggioranza)*, iscritte al Registro Imprese da non più di 24 mesi al momento di presentazione della domanda

4. Sostegno alla genitorialità

5.Connessione scuola lavoro, azioni e contributi volti ad agevolare:

  • iscrizione di studenti al primo anno di corsi organizzati dagli istituti tecnologici superiori (ITS) attraverso l’erogazione di borse di studio 

  •  co-progettazione scuole – imprese per innalzare la qualità dei percorsi di orientamento al lavoro e all’impresa;

  • coinvolgimento delle imprese nei percorsi di alternanza, facilitando l’iscrizione delle stesse nel RASL (Registro nazionale alternanza scuola-lavoro) e contribuendo, in particolare, alla loro partecipazione ai percorsi camerali per la certificazione delle competenze;

  • formazione dei tutor aziendali che assistono gli studenti impegnati nelle attività di alternanza e orientamento.

 

Ultima modifica
Mar 12 Mar, 2024