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Comunicato Stampa n. 3 - Fiorino d’Oro al presidente ABI Antonio Patuelli: i complimenti del presidente Guberti

Fiorino d’Oro, massima onorificenza della Città di Firenze, al presidente ABI Antonio Patuelli: i complimenti del presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna Giorgio Guberti
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, consegnerà sabato 13 gennaio il Fiorino d’Oro al presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli. Il Fiorino d’Oro è la massima onorificenza della Città di Firenze, assegnato su proposta del Sindaco, a cittadini che <per la notoria opera nell’ambito della cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dell’assistenza, della filantropia, dello sport e delle attività internazionali abbiano dato lustro particolare alla Città ed alle istituzioni e reso servizio alla comunità nazionale ed internazionale e siano degni pertanto di essere additati al pubblico encomio>.
 
"Come sappiamo il Fiorino d’Oro ha un alto valore simbolico per la comunità di Firenze, rappresenta un riconoscimento speciale per l’attività svolta, oltre che un simbolo ambito di identità e vicinanza alla città. Con grande soddisfazione quindi ho appreso del riconoscimento conferito al presidente dell’ABI, Antonio Patuelli. Un riconoscimento che fa onore alla vita personale e professionale della persona e al suo stile, con cui ha rivestito gli importanti ruoli ricoperti fino ad oggi, improntato alla diffusione di alti principi etici di libertà e responsabilità. Rilevo con grande piacere come anche la Città di Firenze abbia riconosciuto e messo in luce il grande spessore della persona e l’impegno che da sempre Antonio Patuelli garantisce con coerenza, competenza e conoscenza dei problemi sociali ed economici – sottolinea Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna -. La sua conoscenza e consapevolezza delle sfide e delle problematiche che interessano il sistema economico e finanziario sono preziose non solo per la Camera di commercio ma per la comunità tutta e per l’intero Paese. Seppur con dati ancora fluttuanti, gli indicatori economici così come gli sviluppi delle progettualità avviate negli ultimi anni, penso ad esempio all’ambito energetico, portuale e  infrastrutturale, portano a credere nel futuro e ad intravedere una via di innovazione e crescita per il nostro territorio. Questo meritato riconoscimento al presidente Patuelli - continua Guberti - mi dà l’occasione per ribadire sia la grande stima sia il nostro comune impegno nel costruire un nuovo clima di fiducia per le imprese del nostro territorio e del Paese”.

“Grazie all’interoperabilità garantita dalla Piattaforma Digitale – ha dichiarato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna - nel contesto, ad esempio, della Composizione negoziata della crisi d’impresa, l’imprenditore può autorizzare gli esperti da lui indicati ad accedere ai dati sulla posizione debitoria dell’impresa sotto il profilo tributario, contributivo e assicurativo in possesso di INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, dati necessari all’esperto per trovare una soluzione alla crisi. Una burocrazia lenta e complessa ostacola lo sviluppo e la competitività. Il “fare impresa”, e attraverso l’impresa promuovere occupazione, sviluppo e benessere della collettività – ha proseguito Guberti - è insito nel DNA dei nostri imprenditori, che non chiedono privilegi, né ambiscono a “vincere facile: chiedono, soltanto, di competere in condizioni di parità”.

Atto costitutivo, statuto, bilanci, planimetrie degli immobili aziendali, visure, asseverazioni e tanto altro ancora: l’88% degli imprenditori ferraresi e ravennati che hanno attivato il servizio è a capo di un’azienda con meno di 10 addetti, il 21% guida un’impresa femminile, il 22% è artigiano, oltre la metà ha meno di 50 anni e solo il 6% è rappresentante di un’impresa ‘under 35’, mentre il 7% sono imprese guidate da stranieri.

Fin dal suo lancio, il cassetto digitale è stato particolarmente apprezzato da alcune tipologie di imprese che, per l’attività svolta, hanno necessità di accedere frequentemente ai propri documenti per attestare determinate caratteristiche, qualifiche, abilitazioni richieste dalla legge. È il caso delle imprese con certificazioni necessarie a svolgere determinate attività, come gli impiantisti, o che hanno i requisiti per partecipare a bandi o gare pubbliche, come nel caso delle imprese con certificazione SOA o ancora delle imprese con certificazioni di qualità.

“Di fronte alle grandi trasformazioni in atto – ha concluso il presidente della Camera di commercio - è cruciale promuovere l'adozione dell'Intelligenza Artificiale e di altre tecnologie digitali avanzate, ripensando i paradigmi di funzionamento e i modelli di erogazione dei servizi delle pubbliche amministrazioni. Tale cambiamento è già realtà nella nostra Camera di commercio, che offre servizi sempre più evoluti e rispondenti alle esigenze di cittadini e imprese, migliorando il funzionamento della macchina pubblica e l’attrattività dei territori.

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