Comunicato Stampa

Comunicato Stampa n. 38 - COMITATO IMPRENDITORIA FEMMINILE: AL VIA IL PREMIO RESILIENZA PER LE IMPRESE FEMMINILI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI DEL MAGGIO 2023

Guberti: “questo premio vuole essere un segno concreto di vicinanza e di incoraggiamento alle imprenditrici del nostro territorio, un sentito ringraziamento a chi ha partecipato alla raccolta fondi".
7 i premi da assegnare, a micro e piccole imprese, anche giovanili, e medie e grandi imprese.

Riconoscere e valorizzare le imprese femminili che, a seguito degli eventi alluvionali del maggio 2023, si sono distinte per resilienza, capacità di rilancio e innovazione responsabile. Questo l’obiettivo dell’intervento della Camera di Commercio di Ferrara Ravenna, promosso in collaborazione con il Comitato per la promozione dell’Imprenditoria Femminile, che metterà a disposizione le risorse raccolte tramite donazioni al fondo “Aiuto alle imprese femminili colpite dall’alluvione di maggio 2023” attivato dall’ente camerale, che ha visto anche la partecipazione della rete nazionale dei Comitati e AlmaLaurea, il consorzio interuniversitario che rappresenta 82 atenei italiani.

Le risorse, pari a 16.300 euro, saranno assegnate a tre categorie di imprese femminili, micro e piccole imprese (tre premi, da euro 3.000, 2.000 e 1.300), micro e piccole imprese under 35 (due premi, da euro 3.000 e 2.000), medie e grandi imprese (due premi, da euro 3.000 e 2.000). Le imprese interessate possono presentare domanda, dal 24 luglio al 30 settembre 2025, tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cciaa@pec.fera.camcom.it, indicando nell’oggetto “Premio Imprese Femminili alluvione 2023” (per scaricare il bando e la modulistica, accedere al sito ufficiale della Camera di Commercio: www.fera.camcom.it).

"Siamo orgogliosi di lanciare il 'Premio Resilienza, Rilancio e Innovazione Responsabile' per sostenere le imprese femminili che, nonostante le difficoltà causate dall’alluvione di maggio 2023, hanno dimostrato grande resilienza e capacità di innovare - ha sottolineato il presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna, Giorgio Guberti, che ha aggiunto - questo premio vuole essere un segno concreto di vicinanza e di incoraggiamento alle imprenditrici del nostro territorio. Un sentito ringraziamento va a tutte e tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi e che hanno reso possibile questo intervento”.
"La rete dei comitati per la promozione dell'imprenditorialità femminile - ha dichiarato il vice segretario generale Unioncamere  Tiziana Pompei - è anche una rete di solidarietà. I comitati supportano le comunità e i territori in cui insistono e con piacere sottolineo come il coinvolgimento attivo nella raccolta di fondi da parte di colleghe della rete di tutta Italia, abbia confermato  il ruolo cruciale anche nella promozione della coesione sociale e nel rafforzamento del senso di appartenenza".
"Le imprese femminili sono motore di crescita e innovazione. Con questo premio vogliamo riconoscere il loro impegno e la loro capacità di riprendersi e rilanciarsi, anche in situazioni di grande difficoltà. Il Comitato, che ho l’onore di presiedere, continuerà a sostenere e valorizzare il ruolo delle donne nel tessuto economico locale, grazie anche alle sinergie e competenze che la rete nazionale dei comitati sa mettere in campo” , ha evidenziato Antonella Bandoli, presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile di Ferrara Ravenna.                                                "Questo premio rappresenta uno stimolo importante per le imprese del territorio. Dopo le difficoltà causate dall’alluvione, un riconoscimento e un aiuto concreto possono dare nuova linfa ed energia per continuare a credere nel futuro”, ha sottolineato infine Gisella Ferri, vice presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile  di Ferrara Ravenna.

Sono 15.355 (il 22,3% del totale) le imprese ferraresi e ravennati guidate da donne, in tre casi su quattro operano nel terziario, sono mediamente più piccole per dimensioni e più giovani. Prevalgono forme giuridiche poco strutturate (il 63% delle imprese femminili è costituito da ditte individuali contro il 53% delle non femminili), con tassi di sopravvivenza leggermente inferiori alla media: a 5 anni dalla nascita ne rimane attivo il 62%, contro il 65% delle imprese maschili. Nel lungo termine il divario si riduce (sopravvive il 45% delle aziende “rosa” oltre i 5 anni, contro 47% di quelle a guida maschile). E’ la fotografia delle imprese femminili scattata dall'Osservatorio dell'economia della Camera di commercio di Ferrara Ravenna.

 

Vedi il comunicato in pdf  >>