Comunicato Stampa

Comunicato Stampa n. 57 Università di Pisa, Laurea Magistrale Honoris Causa in Banca, Finanza Aziendale e Mercati Finanziari al presidente di ABI e del Gruppo La Cassa di Ravenna Antonio Patuelli: i complimenti di Giorgio Guberti, presidente dell


L’Università di Pisa ha conferito oggi, venerdì 7 novembre, la Laurea magistrale Honoris Causa in Banca, Finanza Aziendale e Mercati Finanziari al presidente di ABI Associazione Bancaria Italiana e del Gruppo La Cassa di Ravenna Antonio Patuelli, figura di spicco nel mondo economico-finanziario e particolarmente legato alla Toscana per il suo percorso di formazione. 

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Giorgio Guberti e Antonio Patuelli


"Come è noto la Laurea Honoris Causa è un titolo accademico onorifico conferito a personalità che abbiano raggiunto una speciale perizia, competenza e meritata fama in un ambito specifico. Con grande piacere e  soddisfazione quindi porgo le mie congratulazioni più sincere al presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, per il conferimento del titolo in Banca, Finanza Aziendale e Mercati Finanziari da parte dell’Università di Pisa. Un riconoscimento che fa onore alla vita professionale della persona -  ha sottolineato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna -  alle competenze acquisite e allo stile con cui ha rivestito gli importanti ruoli ricoperti fino ad oggi, improntato alla diffusione di alti principi etici di libertà e responsabilità. Eccezionale impegno etico, civile e professionale di Antonio Patuelli, protagonista indiscusso del panorama bancario, finanziario e istituzionale italiano, ma anche uomo di profonda cultura, voce libera e pensiero indipendente. Non posso non citare il passo della sua Lectio Magistralis in cui ha richiamato gli ideali che mossero i Banchieri coinvolti nella ricostruzione dell’Italia ben ottanta anni fa e l’importanza dell’intransigenza morale nel far banca: “erano mossi da alti ideali di libertà, da convinzioni profonde per un mercato ben regolato con piena democrazia economica, frutto di costituzionalismo e di bilanciamento di doveri e diritti, nella certezza del diritto, senza eccessi burocratici, nel perseguimento costante dei principi etici, con forte senso di responsabilità, per un’etica anche superiore alle disposizioni di legge, per la crescita morale, economica, civile e sociale”. Questo ennesimo meritato riconoscimento mette in luce il grande spessore della persona e mi consente ancora una volta di ribadire da una parte la grande stima che nutro nei suoi confronti, dall’altra la comune convinzione che sia necessario affrontare le sfide dell’attualità per dare slancio ad un nuovo rinascimento, di valori e prosperità per la nostra comunità e per le imprese del nostro territorio ”.

 

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