Comunicato Stampa

Comunicato Stampa n. 45 - Camera di commercio: dai PID - Punti Impresa Digitale - supporto su transizione 5.0

Guberti: “L’analisi dei bilanci dell’ultimo triennio evidenzia, per le imprese innovative, un profilo finanziario più robusto, in termini sia di performance economiche, sia di sostenibilità dell’indebitamento finanziario”
CAMERA DI COMMERCIO: DAI PUNTI IMPRESA DIGITALE SUPPORTO SU TRANSIZIONE 5.0
Migliora il grado di maturità digitale delle imprese ferraresi e ravennati, ma la strada verso la digital transformation è ancora lunga. Solo il 16% delle PMI ha un livello avanzato di digitalizzazione e solo un lavoratore su quattro può essere considerato un esperto digitale

Negli ultimi 3 anni sono oltre 1000 le imprese ferraresi e ravennati accompagnate nei processi di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità dai Punti impresa digitale (Pid) della Camera di commercio, che ora si appresta a potenziare con un nuovo servizio l’attività di orientamento e tutoraggio alle imprese in materia di Transizione 5.0. Si tratta degli incentivi per le imprese che hanno già effettuato o che hanno in programma progetti di innovazione che comportino una riduzione dei consumi energetici.

"Con questa iniziativaha sottolineato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravennavogliamo affiancare le imprese, con il supporto delle associazioni di categoria, nel cogliere le grandi opportunità offerte da Transizione 5.0. Attivitàha proseguito Guberti – che sono in continuità con quanto già realizzato dalla Camera di commercio in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul precedente Piano Transizione 4.0 e che aiuterà tanti nostri imprenditori ad usufruire delle agevolazioni offrendo con tempestività supporto sui bandi aperti e un primo orientamento sulle procedure previste per beneficiare di tali finanziamenti"

Sale, intanto, il livello di maturità digitale delle imprese ferraresi e ravennati: meno “esordienti”, più “esperti” o “campioni” delle tecnologie 4.0, ma c’è ancora molto da fare. Le analisi curate dai Punti impresa digitale della Camera di commercio, infatti, mostrano che solo il 16% delle PMI ha un livello avanzato di digitalizzazione e che solo un lavoratore su quattro può essere considerato un esperto digitale.

Imprese innovative più solide "L’analisi dei bilanci dell'ultimo triennioha concluso il presidente della Camera di commercioevidenzia un profilo finanziario più robusto, in termini sia di performance economiche, sia di sostenibilità dell’indebitamento finanziario. I tassi di crescita del fatturato sono mediamente più elevati rispetto alle aziende non innovative, con scostamenti anche a doppia cifra. Registriamo, infine, migliori performance anche in termini di marginalità operativa lorda, a riprova del fatto che l'innovazione apporta valore aggiunto alle soluzioni e ai prodotti offerti dalle imprese al mercato".

Vedi il comunicato in pdf >>